È stato pubblicato il report finale della “Research on volunteer-based youth work”, l’indagine condotta dallo European Youth Forum volta a comprendere e riconoscere il valore del lavoro giovanile nel campo del volontariato.
Mai sentito parlare dello European Youth Forum?
Lo European Youth Forum è la piattaforma che riunisce le oltre 100 organizzazioni giovanili di tutta l’Europa e lavora per incoraggiare i giovani a partecipare attivamente alla vita sociale e a migliorare le proprie vite facendo valere i propri bisogni e interessi.
Il lavoro dello Youth Forum consiste appunto nell’analisi delle necessità dei giovani e nello sviluppo di azioni concrete lungo tre direttrici principali:
- Il mondo a misura dei giovani – Lo scopo è quello di garantire ai giovani condizioni di vita sicure ed educare le attuali e future generazioni alla tutela dei propri diritti e alla partecipazione attiva alla vita democratica.
- Un ambiente favorevole alle organizzazioni giovanili – Mira alla protezione dello spazio civico per garantire alle organizzazioni giovanili di funzionare libere da barriere legali, politiche e economiche.
- Una Piattaforma forte e innovativa.
Leggi il Piano Strategico dello Youth Forum qui.
La “Research on volunteer-based youth work”
Quest’anno, lo European Youth Forum ha condotto un’indagine volta a migliorare la comprensione del valore del lavoro giovanile nel campo del volontariato e ha da poco pubblicato lo “Research on volunteer-based youth work Final Report”.
L’indagine ha coinvolto quasi la metà delle organizzazioni facenti parte dello Youth Forum e ha visto la partecipazione di organizzazioni giovanili internazionali (INGYO), consigli nazionali della gioventù (NYC), organizzazioni giovanili nazionali e locali e operatori giovanili volontari di 15 Paesi europei (Armenia, Azerbaigian, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia Svizzera).
Tramite discussioni di gruppo online e sondaggi, i partecipanti sono stati incoraggiati a riflettere sul concetto e sul valore del lavoro giovanile nel campo del volontariato e a identificare le principali sfide nelle seguenti aree: sistemi di supporto, istruzione, formazione e prospettive di carriera per i volontari nel lavoro giovanile.
Vediamo assieme i principali risultati della ricerca…
- Tra la comunità degli operatori giovanili e tra gli stessi operatori giovanili volontari c’è una carenza di informazioni e conoscenze sia sul concetto stesso di lavoro giovanile volontario che sull’importanza e il valore sociale della mansione.
- Le opportunità di formazione e sviluppo professionale sono raramente strutturate e accessibili, soprattutto nei paesi meno sviluppati. Questo fa si che le competenze degli operatori giovanili volontari siano scarsamente riconosciute e soprattutto convalidate tramite certificazioni.
- All’interno del mercato del lavoro, il lavoro giovanile volontario è scarsamente riconosciuto da un punto di vista legale, sociale e politico, così come le soft-skills acquisite durante il percorso. Di conseguenza, questa tipologia di lavoro non viene promossa a sufficienza.
- Le organizzazioni giovanili che si basano sul volontariato e i loro operatori sono scarsamente supportati da un punto di vista finanziario.
- Gli stessi operatori, spesso, sono lasciati “soli” nel loro percorso di transizione da un impegno volontario ad uno potenzialmente retribuito e le possibilità di carriera sono scarse.
Ma quali soluzioni sono state proposte?
I partecipanti all’indagine sono stati invitati a suggerire delle raccomandazioni politiche sulle problematiche evidenziate per diversi tipi di destinatari (governi, agenzie, organizzazioni giovanili, etc.). Vediamone alcune:
- Promuovere una chiara e riconosciuta definizione (da un punto di vista legale, politico e finanziario) di lavoro giovanile volontario per incrementare la visibilità di questo tipo di lavoro a livello europeo.
- Promuovere opportunità e strumenti innovativi e digitali per consentire agli operatori giovanili volontari di implementare buone pratiche anche in paesi meno sviluppati.
- Investire nello sviluppo delle capacità degli operatori e offrire loro maggiori possibilità di formazione professionale, stabilendo un sistema di certificazione riconosciuto per il lavoro giovanile volontario (per gli operatori volontari e le organizzazioni).
- Incrementare le opportunità di carriera per gli operatori giovanili volontari.
To be continued…
La natura pionieristica di questa indagine dovrebbe dare impulso a ulteriori ricerche e attività di advocacy per una migliore comprensione e riconoscimento del lavoro giovanile volontario perché:
“Il lavoro giovanile volontario è guidato dal cuore e associato alla condivisione di una passione e allo sviluppo di un senso di integrità e appartenenza alla comunità”.
Il Rapporto Finale completo è consultabile qui.