Sono sempre di più le persone che decidono di lasciare la propria casa per periodi medio-lunghi e trascorrere mesi o anni in giro per il globo terrestre adottando uno stile di vita low cost; il che vuol dire soggiornare in ostelli, condividere spazi ed esperienze con tanti altri viaggiatori, utilizzare trasporti pubblici e acquistare biglietti di voli a basso costo per spostarsi da un luogo all’altro.
Il termine backpacking affonda le sue radici proprio nel tipo di “turismo” condotto da queste persone; ovvero una forma di viaggio internazionale low-cost e indipendente. Questo fenomeno è molto diffuso nel Nord Europa ma da alcuni anni ha preso piede anche in Italia, con la nascita di forum e siti web dedicati.
Il viaggiatore con lo zaino è uno spirito libero, non è ostacolato da “minime” difficoltà (per l’appunto sciopero dei trasporti), e non è legato a quegli “stati di comodità” che potrebbero divenire “situazioni di disagio” (raggiungere alberghi o località costosi, obbligare se stessi ad “uno svago forzato”, tornando a casa più stanchi di quando si era partiti) che sono vere e proprie torture.
Di seguito una serie di link utili per coloro che vogliono intraprendere un viaggio all’insegna del backpacking:
E in tempi di Covid-19?
Il 15 giugno 2020 la Commissione europea, in seguito alla situazione pandemica, ha varato la piattaforma Re-open EU. La piattaforma era stata inizialmente istituita come una delle misure annunciate dalla Commissione nel pacchetto Turismo e trasporti per aiutare i viaggi e il turismo a riprendere in sicurezza nell'UE, nel rispetto delle necessarie precauzioni sanitarie.